sabato 6 novembre 2010

che confusione, sarà perché NON ti amo!!

è difficile riconoscere di avere sbagliato, di avere ferito qualcuno. stiamo bene con noi stessi, ma in fondo sapere di aver fatto qualcosa e non ammetterlo ci logora, o almeno così dovrebbe essere...

martedì 26 ottobre 2010

l'uomo dal fiore in bocca

svanisce tutto in un attimo,
parole e voce che ti fanno vibrare l'anima,
dove, dove, dove, dove, sei?
pace interiore che ti cerco
dove ti nascondi?
come sei?
chi sei?
cosa diavolo ci faccio qui,
io non appartengo a questo mondo
indosso la maschera,
e ogni giorno inizio
la mia recita.
sono un attore
ma sono in un palco che non mi appartiene.

la cosa...

tutto inizia e tutto finisce, un libro, una tazza di tè, la fiamma di un fiammifero, una giornata, la vita... è difficile abituarsi a questo.

domenica 24 ottobre 2010

I do not...


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mai fare programmi nella vita, la vita è una continua sorpresa, bella o brutta, questo non possiamo mai saperlo.
mai aspettarsi qualcosa dalle persone, potresti rimanere profondamente deluso.
mai confidare tutto in una persona, è solo questione di tempo prima che si rimanga feriti e soli.
Una volta una persona che ammiro mi ha detto: "Conta solo su te stesso e sulle tue palle".
Ora ho capito perché.
But I'm a creep,
I'm a weirdo
What the hell am I doin' here?
I don't belong here

mercoledì 20 ottobre 2010

367427

seduto, penso...

domenica 17 ottobre 2010

...Vogliamo ritenere, e la dò come ipotesi, che Dio, se esiste, consiste anche in informazione aggregata. Non posso dire in che modo, ma penso di poter dire che in qualche modo pensa, ricorda, conosce.

Ebbene, qualcuno si è chiesto, pensando più ai telefonini in realtà, se esista un limite teorico nel ridurre la quantità di energia necessaria per poter gestire informazioni (memorizzarle, o trasferirle, elaborarle o altro). La risposta a questo quesito arriva proprio dal principio di Heisenberg, per via del fatto che l'informazione, per esistere, deve avere un grado di certezza (la totale incertezza corrisponde all'assenza di informazione, detta molto volgarmente). Heisenberg ci dice, con un principio ampiamente riscontrato, che il prodotto della massima accuratezza con cui possiamo determinare (ad esempio) quantità di moto e posizione di una particella è una costante. Ne consegue che se misuro molto bene la posizione, avrò una grande incertezza su massa e velocità (e viceversa). Da queste considerazioni deriva (e si dimostra) che la minima energia per gestire un bit di informazione è una quantità non nulla.

Conseguenza: perchè informazione aggregata possa esistere, in questo universo, serve energia. Se Dio esiste in questo universo, allora ha bisogno di energia. Ma se Dio non può dipendere da qualcosa di terzo rispetto a se stesso, allora Dio è energia. Einstein dice, del resto, E=mc2 : la materia è fatta di energia. Questo vorrebbe dire che tutto ciò che esiste è Dio. La conclusione di queste considerazioni sconcerta anche me stesso. Mi sembra così semplice questo concetto...

martedì 12 ottobre 2010

lunedì 11 ottobre 2010

I Always Wanted a Shaved Monkey

scrivereleggereinformazionelibertàpensierofamigliabatticuorepassatopresentefuturo(?)
‎"Alla fine di questa giornata rimane ciò che è rimasto ieri e ciò che rimarrà domani;
l'ansia insaziabile e molteplice dell'essere sempre la stessa persona e un'altra".
Fernando Pessoa

domenica 24 gennaio 2010

metadecisioni

il problema è decidere di decidere o, meglio, decidersi di decidere... non fare finta che il problema non esiste significa solo posticipare la decisione, scappare...
Non è bello scappare, è meglio prendere di petto le situazioni e affrontarle con calma e coraggio... decidersi di decidere.